“La perdita della memoria morale non è forse il motivo dello sfaldarsi di tutti i vincoli,
dell’amore, del matrimonio, dell’amicizia, della fedeltà? Niente resta, niente si radica.
Tutto è a breve termine, tutto ha breve respiro. Ma beni come la giustizia, la verità, la bellezza
e in generale tutte le grandi realizzazioni richiedono tempo, stabilità, ‘memoria’, altrimenti
degenerano. Chi non è disposto a portare la responsabilità di un passato e a dare forma
a un futuro, costui è uno ‘smemorato’, e io non so come si possa colpire, affrontare, far riflettere
una persona simile”.
il teologo tedesco che cospirò contro Hitler.
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