"Diminuiscono in Italia le risorse destinate alle politiche per l'Infanzia e l'Adolescenza"
Presentato oggi, 6 giugno 2013, il Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2012-2013, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, del Vice Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora.
“Con il 6°
Rapporto CRC* su “I diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”, cui hanno contribuito 113 operatori delle 82
associazioni coordinate da “Save the
Children”, è stata effettuata un’attività di monitoraggio che fornisce una
chiara fotografia sulle necessità e i problemi dell’infanzia nel nostro Paese,
sull’attuazione o la violazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti
presenti in Italia e le zone d’ombra che emergono sono numerose.
Per contro
si sta assistendo ad un progressivo abbattimento delle risorse e una carenza di
attenzione per strumenti fondamentali per garantire un welfare a misura di
bambini, come il “Piano Nazionale Infanzia”,
che continua ad essere adottato in maniera discontinua o senza copertura
finanziaria adeguata, o per organismi come “l’Osservatorio nazionale per l’infanzia dell’adolescenza” che ha
concluso il suo mandato alla scadenza prevista, nel novembre 2012 e non è stato
rinominato”.
*(Convention on the Rights of the Child)
Questi i temi trattati nel Rapporto:
- Diritto alla cittadinanza: la necessità di una riforma normativa e di una chiara informazione
- I minori fuori dalla propria famiglia di origine
- Troppi parti chirurgici non tutelano la naturalezza della nascita
- Il diritto all’educazione fin dalla prima infanzia e la sicurezza degli istituti
- Alcol, droga e gioco d’azzardo: rischi collegati al disagio sociale
- L’Assistenza neuro-psichiatrica infantile non è adeguata
- L’urgenza di un Piano Nazionale Infanzia e della Commissione Parlamentare Infanzia
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