mercoledì 1 maggio 2013

"IL FUTURO PROSSIMO"


         

Il Tempo dei Giovani
I cambiamenti sociali ed economici di questi ultimi anni (non ultimo una disoccupazione giovanile che si avvicina sempre più al 40%) e dei percorsi degli studi universitari nel nostro Paese stanno influendo pesantemente sulla disponibilità di tempo dei giovani che fanno "Servizio nello Scoutismo".


La crescita delle iscrizioni
Mentre siamo felici che quest’anno l’AGESCI ha visto aumentare di 1521 unità il numero dei ragazzi e delle ragazze che si sono iscritti, non dobbiamo nasconderci che siamo preoccupati per le difficoltà di riuscire a trovare Capi giovani, per far fronte alle numerose richieste di iscrizione che continuano a pervenire.

Il calo del numero dei Capi Scout in servizio
In un anno, infatti, a fronte dell’incremento dei nuovi ingressi abbiamo avuto un calo di ben 411 Capi.

Quale futuro ci attende!
Questi fatti non ci lasciano ben sperare per il futuro e le parole di alcuni Rover e Scolte (giovani dai 17 ai 21 anni), tratti da “Camminiamo Insieme”, la rivista della Branca R/S, devono farci riflettere seriamente:

“Penso che dopo la Partenza* aspetterò qualche anno prima di rientrare nella vita associativa. Certo, la Partenza e il Servizio associativo verranno posticipati un pochino.”

"Ora non so se ho le capacità e la sicurezza in me stesso e nel futuro per trasmettere a dei lupetti/coccinelle o a degli esploratori/guide la voglia di andare avanti, conoscere, costruire. Diciamo che devo prima trovare delle certezze per me per poi poter essere un punto di riferimento per gli altri!”

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  * Per l'AGESCI, con la Partenza una persona dichiara di essere capace di fare delle scelte significative per la propria vita, rimanendo sempre fedele alla Promessa scout e alla Legge scout e di partire per il mondo testimoniando il proprio essere Scout Cristiano Cattolico.
 




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